Pizzicato per l’ennesima volta ubriaco alla guida, per “salvare” la sua fuoriserie nuova fiammante da ben 60mila euro ha svolto per sei mesi, per un totale di 90 ore, i servizi sociali. E propria sulla scorta dei riscontri positivi della messa alla prova, il giudice ha riconosciuto la sua avvenuta riabilitazione, cancellando così il reato. A questo punto restava da superare definitivamente lo scoglio della confisca. In soccorso dell’uomo, lo scorso aprile, è arrivata la Corte costituzionale che ha sancito l’illegittimità del provvedimento punitivo se la messa alla prova si conclude con esito positivo. L’auto dunque è tornata al proprietario.